Controlli AIA e AUA

Controlli AIA

 

Le installazioni soggette all'Autorizzazione Integrata Ambientale sono sottoposte ai seguenti controlli: 

 

 

  • autocontrolli eseguiti dal Gestore che verifica le emissioni in aria, acqua, e suolo prodotte dall'attività, rispettando le frequenze e le modalità stabilite nel Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) approvato con l'Autorizzazione Integrata Ambientale. I risultati di tali verifiche sono trasmessi annualmente dai Gestori all'Autorità competente, al Comune e ad ARPA tramite l'applicativo web "Autorizzazioni AIA e Autocontrolli Aziende", sul portale di ARPA. Al seguente link sono disponibili, per ciascuna azienda AIA e per ogni anno a partire dal 2019, i risultati degli autocontrolli trasmessi annualmente dai Gestori: 

 

                                                   risultati autocontrolli Gestore

 

 

 

  • visite ispettive effettuate da ARPA per conto dell'Autorità competente (Regione Umbria) presso gli impianti AIA di competenza regionale e per conto di ISPRA presso gli impianti AIA di competenza statale presenti sul territorio regionale. Tali controlli comprendono:
    • verifica degli esiti degli autocontrolli comunicati annualmente dai Gestori. Tale verifica viene effettuata da ARPA ogni anno per tutte le aziende AIA autorizzate che si trovano in stato attivo;
    • visite ispettive ordinarie in situ (dette anche programmate), previste dall'art. 29-decies, comma 3 del D. Lgs. 152/2006, effettuate con oneri a carico del Gestore. Durante le ispezioni ordinarie ARPA verifica il rispetto delle condizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, la regolarità degli autocontrolli e il rispetto dei limiti, gli adempimenti di comunicazione del Gestore ed effettua i campionamenti previsti nell'AIA.
    • visite ispettive straordinarie non programmate, previste dall'art. 29-decies, comma 4 del D. Lgs. 152/2006.

Le procedure per lo svolgimento delle visite ispettive ordinarie e straordinarie presso le installazioni AIA autorizzate nel territorio regionale sono definite nel Piano d'Ispezione Ambientale approvato con DGR n. 1308 del 22 dicembre 2021. La frequenza del controllo è definita in base alla valutazione del rischio ambientale effettuata da ARPA con il modello SSPC (Delibera del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente n. 63 del 15/03/2016). In base al valore dell'indice di rischio il Servizio regionale competente definisce il Programma triennale delle visite ispettive (paragrafo 5.3 del Piano d'Ispezione Ambientale). Il Programma delle visite ispettive 2022-2024, approvato con D.D. n. 13516 del 30 dicembre 2021, riporta l'elenco delle aziende AIA e la frequenza dei controlli in sito che saranno svolti da ARPA nel triennio di riferimento. 

Le visite ispettive straordinarie sono svolte "a sorpresa" ogni qualvolta ritenuto necessario da ARPA o dal Servizio regionale. 

Al seguente link sono disponibili, a partire dal 2018, i resoconti delle ispezioni ordinarie e straordinarie effettuati ogni anno da ARPA secondo il programma triennale approvato:

                                                 

 

 

                                                       resoconto visite ispettiva ARPA

 

 

Controlli AUA

I soggetti competenti in materia ambientale che intervengono nei procedimenti sostituiti dall'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) sono la Regione, il Comune, la Provincia e l'Auri. Gli stessi soggetti sono deputati anche al controllo degli aspetti di propria competenza.

La Regione Umbria è competente in materia di scarichi in corso idrico superficiale e su suolo e in emissioni in atmosfera, sia ai fini del rilascio dell'autorizzazione che della esecuzione delle funzioni di vigilanza e controllo.

 

Con DGR n. 499 del 24/04/2019 la Giunta Regionale ha approvato il Piano dei controlli AUA. attuando quanto raccomandato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo nel 2001 in merito alla pianificazione delle ispezioni ambientali "di tutti gli impianti industriali e di altre imprese e strutture le cui emissioni atmosferiche e/o i cui scarichi in ambiente idrico e/o le cui attività di smaltimento o riciclaggio dei rifiuti sono soggetti ad autorizzazione, a permesso o a licenza…".

 

Dato l'elevato numero di impianti AUA ad oggi autorizzato (circa 3.100), il Piano prevede che la programmazione dei controlli ordinari venga effettuata prendendo in considerazione le attività produttive situate nelle aree a maggiore criticità ambientale rispetto alle matrici aria, acqua e suolo, individuate in base ai documenti di pianificazione regionale (Piano di tutela delle acque, Piano per la qualità dell'aria, Piano regionale per la bonifica delle aree inquinate). Tra gli impianti selezionati in base al criterio della localizzazione dovranno essere individuati quelli in cui vengono svolte le attività considerate più impattanti (combustione, utilizzo solventi, scarichi pericolosi in corpo idrico superficiale, fornitura carburanti, attività a significativo impatto odorigeno, produzione calcestruzzo, allevamenti).

 

ARPA predispone l'elenco degli impianti AUA autorizzati che soddisfano i suddetti criteri. Tali impianti saranno oggetto di controlli programmati da parte di ARPA, della Regione e delle Altre Autorità competenti deputate al controllo ambientale.

 

L'elenco di ARPA sarà pubblicato nell'area tematica del sito istituzionale della Regione al fine di attivare parallelamente all'azione ispettiva anche un'azione preventiva a garanzia della massima tutela dell'Ambiente, secondo il principio dell'azione ambientale di cui all'art. 3-ter del codice ambientale.  Il modello di check-list per gli impianti AUA, approvato dal Consiglio Federale del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente con Delibera n. 74 del 12/07/2016, può essere un utile strumento di autovalutazione per le aziende.

 

Oltre alle ispezioni ordinarie le Autorità competenti al controllo ambientale e ARPA effettuano controlli straordinari.

 

I risultati dei controlli saranno resi pubblici sul sito istituzionale.


Contatti

01 -Contatti

Servizio Sostenibilità Ambientale, Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali
Via M. Angeloni n.61 - 06124 Perugia
Dirigente Michele Cenci
Tel. 075 504 5164

Contatti controlli AIA

Posizione organizzativa professionale

Programmazione controlli ambientali e allevamenti intensivi
Responsabile Paola Angelini Ph.D.

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